Per fortuna di notte, ogni tanto, scarica qualche secchiata d’acqua a pulire la sabbia delle strade e a dare un’annaffiata al mato.
Nel frattempo tre ostiensi doc hanno messo piede sull’isola e, dopo un approccio esaltante, a quanto mi si dice, alla prima serata mi sono finiti subito al tappeto!A quanto pare il signor Bacardi Oro se li è lavorati ben bene ai fianchi fino a che, quando ancora credevano di essere in partita, li ha mandati dritti al tappeto con un ultimo diretto ben assestato.
Per fortuna c’è tempo per rifarsi ed i nostri sapranno sicuramente farsi valere.
Quanto a me e Giancarla siamo altresì reduci dalla una festa di compleanno di una persona piuttosto particolare e che qui al Morro è una sorta di autorità quanto ad anzianità di frequentazione ed a storia personale .
Questa nostra amica possiede una bella villa, annessa piscina e con una vista strepitosa del tramonto di Gamboa, del Faro e del porticciolo di Morro.
Inutile dire che anche qui c’era da divertirsi. Poi uno sirendeconto di quanto sia importante avere all’angolo la persona giusta. Tant’è che Giancarla, con tono affettuoso ma fermo, invitandomi a rivestirmi ed a salutare educatamente ha interrotto l’incontro giusto giusto quando il Signor Smirnoff stava caricando il destro.
Anche in questo caso, sicuramente, il Signor Smirnoff avrà l’occasione di rifarsi.
I nostri visitatori, per smaltire la sbornie hanno saggiamente e pazientemente scelto l’amaca (fra l’altro sono ospitati presso la gloriosa Pousada Varanda Do Sol!!!).
Io e Giancarla, masochisticamente, ci siamo portati la resacca fino alla lezione di Capoeira della sera, che ci ha visto tirare il fiato immersi in una pozza di sudore e col retrogusto di vodka in bocca.
A parte queste innocenti evasioni stiamo conducendo una vita sana. Io alle volte mangio persino della frutta se imboccato.
Ah, dimenticavo! Per la gioia di quanti sognano inutilmente quanto banalmente un nipotino, posso comunque comunicare che la famiglia si è allargata: esattamente sotto al nostro Bungalow si è ricavato una simpatica cuccia il nostro Osvaldo.
Osvaldo, che ad un primo sguardo sembra avere le fattezze di un lucertolone di un metro, è effettivamente un lucertolone bello grosso. Però in compenso è timido, scappa come ci avviciniamo, tiene lontani i serpenti ed i Testimoni di Geova e fa compagnia a Giancarla quando stende i panni.
Um abrazo,