martedì 23 marzo 2010

Sorpresa!!!

Allora cari miei....solo poche parole e qualche immagine: abbiamo firmato! Quella che vedete qui, a cominciare da maggio, sara´la nostra nuova casa ed il nostro posto di lavoro...

Cosa ci facciamo per ora non lo diciamo ma non e´difficile farsi un´idea...

Contiamo di aprire a inizio luglio, forse prima... se volete venire all´inaugurazione fatecelo sapere!

A presto, E.

martedì 16 marzo 2010

Gasperino, Macchianera ed un fermo no al bullismo!



Per fare felice il mio amico Dario A., noto zoofilo ed intimo del nostro Gasperino, torniamo a raccontarvi alcune vicende riguardanti il suddetto gatto.






Eh,caro Dario, mi duole dirti che per Gasperino sono tempacci...

Sta infatti passando una di quelle crisi che possono segnarti per il resto della crescita e della vita!




Gasperino, purtroppo, è vittima di quella che sta diventando una vera e propria piaga sociale almeno da queste parti, in Italia non so: il bullismo!

Sai com’è, si comincia con la prepotenza sulla merendina… vola qualche schiaffo… ed ecco che il nostro povero ragazzotto si trova in mezzo!

Ce ne siamo accorti perché nonostante lo riempissimo di cibo lui era sempre più magro… poi gli era presa che non voleva più uscire di casa nonostante qui sia il pieno dell’estate e faccia un caldo boia!

In breve le cose sono andate così: il nostro terreno è uno dei pochi in cui non ci sia un cane dal che consegue che tutte le bestie, tra quelle che abitano questo versante della collina, che hanno problemi con le dentature aguzze, se hanno voglia di un po’ di tranquillità, finiscono per concentrarsi all’interno delle nostre pertinenze.

Tra queste vi è anche colui che è diventato l’amico nemico giurato di Gasperino, ossia il cattivo Macchianera!


Macchianera è un gattaccio nero, un po’ più grande di Gasperino, ha gli occhi gialli e le unghie lunghe e affilate, e ad incontrarlo di notte non lascia tranquilli. E’ così sfuggente col suo passo acquattato che ti sfila affianco e non lo vedi quasi! Neanche una foto sono riuscito a scattargli, manco fosse un boss della mala!

I perditempo, là sotto al bar, tra una partita a domino e una birra blaterano che Macchianera non esiste e che è solo un prodotto della impressionabilità locale.


Un paio di ciufoli Dario mio! Io mi ci sono trovato faccia a faccia un paio di volte e ammetto che sono passato sul’altro marciapiede, altro che impressionabilità popolare!


Comunque, quanto a Gasperino, agli inizi tutto bene anche perché la vaschetta dei croccantini era sempre piena a causa di un riflesso condizionato di Giancarla che, manco fosse un dispositivo a galleggiante, gliela riempiva al sol vederla mezza vuota che così bello de mamma cresce.

E allora lui a fare lo splendido con Macchianera e gli altri… “dai che ce n’è per tutti! Bastano due fusa e qua facciamo il pieno! “…

Purtroppo la bisboccia è finita quando Giancarla si è resa conto che avevamo a bilancio più whiskas che un gattile comunale.

All’inizio Gasperino aveva la fortuna di mangiare giusto se, all’ora della razione, Macchianera non era nei pressi, ma dopo qualche tempo le regole erano cambiate e Macchianera aveva iniziato a pretendere che non solo il nostro gli lasciasse il proprio pasto fino a quando lui non fosse passato a prenderselo, ma a quanto pare gli aveva anche imposto l’obbligo di fare la guardia al frutto dell’estorsione contro formiche, altri gatti, iguane etc… una vera ingiustizia come puoi capire!

Fatto sta che adesso le prende dagli uni e dagli altri. E che io non so cosa consigliargli.

Mi ha fatto anche litigare con Giancarla ma ne è valsa la pena: se non la fermavo per tempo quella matta voleva andare a parlare con la padrona di Macchianera!

Povero Gasperino, sai che figura, lo avrebbero fatto soggetto per i prossimi 10 anni qua intorno! Io gli dico di cercare di farsi rispettare ma come fare che te lo pistano quanto l’uva ogni volta che apre bocca per protestare?


Mena per primo e fallo bene…macchè, questi sono gatti mezzi randagi e hanno riflessi che quando Gaspare comincia appena a pensare di fare una cosa del genere, te l’hanno già bello che gonfiato un’altra volta!

Crescerlo in una campana di vetro no!

Tra l’altro già puzza che fa schifo all’aria aperta…

Indurlo ad appassionarsi di arti marziali, autodifesa… lasciamo perdere che poi te lo corcano pure là e la doppia razione mi pare eccessiva…
Che poi Gasperino, sebbene odi il suo aguzzino per tutte le vessazioni ricevute, al tempo stesso, come spesso curiosamente accade in questi casi, è fortemente attratto da Macchianera!

Perché Macchianera sta in giro tutte le notti, sa transitare nei terreni con i cani che conosce la lunghezza di tutte le catene e quale cane è legato e quale no, è un formidabile cacciatore e non ha paura di nulla! Sarebbe pure simpatico, insomma, peccato sia un tipo decisamente affamato e manesco!E così mi sono ritrovato senza sapere cosa dire e senza un consiglio sensato da dare a chi ne aveva più bisogno. Non è stato un momento facile! Confesso di essermi sentito un po’ vecchio e inadeguato.

Ma poi per fortuna, caro Dario, è occorso un evento che ha risolto tutti le nostre preoccupazioni e, soprattutto, ha consentito a Gasperino di tirarsi fuori dall’angolo in cui il nostro si era improvvidamente cacciato.

Accanto a noi, infatti, è venuta ad abitare una zitellona di mezza età con un felino osceno, non ce la fa a salire su un albero neanche se ce lo lanci ed ha una faccia tanto addormentata che a confronto Gasperino sembra Steve Mc Queen ne ”La grande fuga”.

E’ stato sufficiente abbassare drasticamente qualità e quantità delle razioni di Gasperino a far sì che le attenzioni dei suoi coetanei si spostassero rapidamente sul nuovo arrivato. Lui è stato bravissimo nel cominciare a prendere in giro questo malcapitato e ad evidenziarne ad ogni occasione i difetti e le debolezze. E Macchianera e gli altri giù a ridere e ad aggattirsi contro quell’enfisema inadeguato alle durezze della vita selvaggia di queste alture boscose!

C’è da sperare solo che quest’ultimo resista per un po.’

Non è cinismo caro mio, ma senso pratico di italianissimo marchio che sono fiero il mio cucciolo apprenda!!!

Perché, come direbbe Homer, ricorda: l’importante è poter sempre scaricare i problemi su qualcun’altro!

Oppure, dicendo la stessa cosa ma con la prosa e la classe di uno che sa scrivere:
“A questo mondo c’è sempre lo stesso quantitativo di fortuna e di jella. Se la cattiva sorte non capita ad uno, sta tranquillo che capita ad un altro. C’è sempre lo stesso quantitativo di bene e di male. Non possiamo sradicare il male, possiamo solo sfrattarlo, costringerlo a spostarsi altrove. E quando quello trasloca gli va sempre appresso un po’ di bene. Non possiamo mai alterare il rapporto tra bene e male ma possiamo solo tenere le cose in movimento affinchè né le une né le altre si solidifichino. Perché è allora che bisogna avere paura. La vita è come uno stufato, devi mescolare spesso altrimenti la feccia sale tutta in superficie.”(Tom Robbins, Natura morta con picchio).

E questo è quanto, caro Dario!




Con affetto,

Enrico




P:s.: aho, ma è vero che in Italia adesso siccome ci sono le elezioni hanno sospeso tutte le trasmissioni di politica e anche quelle 4 voci che erano rimaste sono azzittate!?!? Ma è vero che addirittura un giocatore ha bestemmiato in campo ma poi si sono accorti che non era vero e quindi ora vi volete tutti più bene? Oh ma è vero che un centinaio di parlamentari per lo più cattolici si sono offerti spontaneamente per un test antidroga,poi uno è risultato positivo e adesso non vogliono dire chi è? Aho, ma è vero che un corista del vaticano faceva da pappone per quelli del giro di Bertolaso e della massoneria cattolica? Mi sa che da noi non solo se mangia merda, quello accade anche altrove, è che neanche danno mai una mescolatina . Sicuramente deve essere colpa del bullismo, l’ha anche detto il tg, mi pare. Quando vuoi qui, per te, un’amaca e un lavoro di fatica se trova sempre. A presto fratello mio. E.




P.s.2: solidarietà a Jonathan che neanche conosco, arrivato al Morro con due valigie di vinili per fare il dj e poi scoprire che su tutta l’isola, dico tutta l’isola, c’è solo un piatto/giradischi! E che quindi lui non può mixare un bel nulla. Siamo al Morro vecchio mio, bisogna sempre fare i conti con l’imponderabile! Sempre! E via di questo passo….