lunedì 15 febbraio 2010

I (cuoricino) Bahia!!!




Dai, di corsa che il tempo stringe!!!
Allora, la nostra unica cartuccia per giocare al tiro a segno con la sorte, da ieri, ospita Stefano, di Napoli, che quando non veleggia intorno a Palermo o gestisce un Bar creativo a Bologna (ha una sala dedicata allo Yoga, alle attività circensi e non so che altro) se ne va a spasso in luoghi caldi… e che per motivi di Privacy, da ora in poi, chiameremo S..
E allora quale anfratto migliore che il Morro De Sao Paulo, perla della Bahia, nel cui guscio,tra pochissimi giorni, prenderà vita il Carnevale, seguito dalla consueta “Ressaca”, la quattro giorni no-stop in cui Bahiani e buongustai di mezzo mondo vengono a strascicare le membra, sfiancate dalle sfilate di Salvador, fino sulle nostre spiagge per un ultimo spasmo di festa.
Ad accompagnarlo alla nostra porta alcune amicizie comuni, peraltro piacevoli, e Giancarla, che al momento del suo arrivo era a famelica caccia di clienti per il rifugio di nostra pertinenza.
Certo, tutto questo trambusto con il nostro unico cliente ha scombussolato colei che mi conosce la quale, in un solo secondo, stile matrix, ha visto scorrerle sotto gli occhi tutte le mie indolenze passate,sperimentate sulla pelle durante la gestione della gloriosa pousada Varanda Do Sol (i posteri chiedano pure in giro che certe voci sono dure a cadere nell’oblio…)… e ora ci sono da fare i progetti sul futuro…!!!!
Sostanzialmente, ed in memoria della avvincente esperienza forense trascorsa, l’accusa si sostanzia nella identificazione del sottoscritto quale individuo tendenzialmente inaffidabile e pigro, scarsamente dedito alle attività di comune incombenza!
Praticamente un Principe Torlonia, come avrebbe detto mia nonna Santina, che con siffatti nipoti riposi in pace!
Non so, forse ha anche ragione dal proprio punto di vista che,tuttavia e drammaticamente, non è il mio…
Un principe poi.., io!?
parafrasando Tom Robbins,
diciamo che magari non sono un principe,
semmai un’esca per draghi gay…!
E che diamine!
Mica solo le principesse hanno diritto e castigo di esser relegate al medioevale quanto romantico ruolo di bocconi prelibati per creature terrificanti e fantasmagoriche!
E allora, dico io, anche un Principe, dici tu, a tutti gli effetti quale io sarei, ha diritto all’utilizzo del più opportuno appellativo potendovi legittimamente aspirare!
Dico io, 34 anni appena compiuti, milite esente e automunito (in Italia, qui ho la cariola), non bevo,non fumo (…come se cancella qua !?!?...), laureato (che serve sempre), con vari interessi nel tempo libero…!
Ma con Giancarla non attacca…
Quindi basta cazzate che me ne devo tornare a passare lo straccio in cucina che può essere che recupero qualche punto.
Magari le regalo un paio di scarpe.
‘Azzo qua andiamo scalzi.
Oh, è un po’che non me ne gira una!

Come sulle magliette:
I (cuoricino) Bahia!
Ciao.
E.

p.s.: per tutti i maschilisti in agguato:
quale straccio!? tranquilli ragazzi (e anche, spesso, ragazze), torno al mio vino argentino ed allo stereo!
Subito dopo, cioè…

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