martedì 11 novembre 2008

Eppure Gasperino non capisce....



Nell’attesa che si concretizzi l’agognata partenza per la nostra breve vacanza, cerchiamo di sistemare le ultime cose e, soprattutto, di fare cassa visto che abbiamo incidentalmente notato che le nostre finanze, al momento, non sono propriamente floride e considerato che non vorremmo alimentarci con caccia e pesca nè dormire su una spiaggia.

L’addetto al recupero crediti sono io, anche se ad incutere timore e determinare l’apertura del portafoglio è, solitamente, la presenza austera di Giancarla.
Vedremo.
Natalia è stata debitamente istruita e Marli non ne ha bisogno,
lei istruisce noi a dire il vero.
I gatti sono stati avvisati ma non sono certo che abbiano inteso che scappiamo….soprattutto da loro!!!
Stasera ultima lezione di capoeira e domattina,
mentre i nostri clienti si staranno gettando sulla colazione,
contiamo di allontanarci di soppiatto e finalmente abbandonare la nave al destino che l’attende in nostra assenza.
Il comando,
in ossequio alla tradizione maschilista che pervade l’isola,
verrà assunto da Gasperino,
che ha già dato prova di affidabilità ed estrema serietà.
Noi, dopo uno scalo nella cittadina fluviale di Valença, faremo rotta su Boipeba, isoletta tanto,ma tanto tropicale.
Qui abbiamo già un impegno: andare a trovare Alexia, una ragazza svedese dai tratti mediterranei che fa la massaggiatrice (Gianca ne approfitterà sicuramente) e Lion, il suo compagno Israeliano che, quando non segue i lavori della casa che si stanno costruendo sull’isola, fa il DJ ed accudisce il loro figlioletto di pochi mesi.
Da qui,
se non cambiamo piani, vorremmo raggiungere la bellissima spiaggia di Morerè, trovarci un bungalow da qualche parte,
di sicuro in mezzo alla natura,
e non fare nulla.
Forse arrivare fino a Cova Da Onça, un piccolo villaggio di pescatori a un ora di trattore, ma giusto perchè c’è il “comedor” della madre di Gustavo,
il nostro prode “pedrero” che ricorderete alle prese con gli scarichi della pousada.
(Breve parentesi: Gustavo è sempre una grande risorsa, ma alla brasiliana: nel senso che, per finire un lavoro di pittura, che lo stesso aveva sciaguratamente subappaltato ad un tizio adir poco maldestro, è venuto a lavorare anche domenica scorsa.
Però, essendo domenica, ha fatto fuori un frigobar di birre, s’è tumefatto e addormentato su uno dei letti della stanza da ripittare.
Inutile aggiungere che le cui pareti in oggetto, al lunedì mattina, ricordavano la copia malriuscita di un Pollock neanche dei migliori.
Ma fortunatamente la trattativa conclusa da Giancarla non prevede il pagamento a cottimo e quindi il buon Gustavo tornerà presto da sobrio per porre mano alle opportune rifiniture. )

E comunque, mentre noi altri ci perdiamo dietro a queste storielle, Gasperino ci ascolta e osserva il mondo…
e poi si informa e legge….
e pensa e ci ripensa….
eppure Gasperino non capisce….

Nessun commento: